Radiofrequenza

Si avvale del principio terapeutico basato sulla somministrazione di calore in una regione prestabilita del corpo, nel nostro caso utilizzando una sonda vaginale. L’energia calore non si applica dall’esterno, ma si provoca una “appropriata condizione bio- fisica” finalizzata ad indurre calore endogeno.

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Effetti della biostimolazione

Detta energia “biocompatibile” ceduta ai substrati biologici, esplica la sua azione terapeutica con due effetti sinergici:

  • Innalzamento del potenziale energetico delle membrane cellulari;
  • Aumento della temperatura profonda (endogena) non per cessione di energia, ma per incremento fisiologico indotto.

Il dispositivo implementa un generatore digitale di radiofrequenza che permette di settare via software due frequenze (500 kHz/1 MHz) al fine di essere più selettivi sulla “profondità” di azione.

Il calore endogeno generato agisce con una BIOSTIMOLAZIONE selettiva dei tessuti atrofici innescando risposte fisiologiche di miglioramento.

Un unico strumento, diverse terapie

Agendo “a livello software” (non occorre estrarre e/o cambiare gli applicatori) la tecnologia offre la possibilità di variare e modulare, secondo le effettive esigenze del paziente, le modalità di funzionamento:

  • Capacitiva
  • Resistiva
  • Monopolare
  • Bipolare

Quanto sopra è finalizzato ad ottenere una spiccata compliance per la terapia, con assoluta assenza di dolore.

Viene utilizzato per: Prolasso uro-genitale, incontinenza urinaria da sforzo e da urgenza, cicatrici post-episiotomiche, vulvodinia, dispareunia, ipertono pavimento pelvico/vaginismo, atrofie/distrofie genitali, lichen, deficit della libido, incontinenza fecale.

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