Elettroporazione
È una tecnologia non invasiva e non dolorosa che può essere definita come una “siringa virtuale”: un particolare impulso elettromagnetico fa sì che un principio attivo venga assorbito senza aghi per via transdermica (attraverso la pelle o la mucosa) garantendo una più alta concentrazione ed efficacia solo nelle zone interessate. L’assorbimento che ne deriva è di gran lunga superiore rispetto agli altri sistemi finora utilizzati (ultrasuoni, ionoforesi, iontoforesi). Il vestibolo vaginale (porta d’ingresso della vagina) e il tratto vaginale distale, con le loro fitte ramificazioni di terminazioni nervose e recettori degli stimoli tattili, termici e dolorifici, sono il posto ideale per esaltarne le caratteristiche terapeutiche. In particolare possono essere affrontate: atrofia post-menopausale, secchezza, bruciori e dispareunia. Il trattamento ha un effetto analgesico e decontratturante, aumenta il tono muscolare e il piacere coitale, migliora l’elasticità tessutale e infine contribuisce a un’azione anti-aging.
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Una siringa "virtuale"
Si favorisce così l’assorbimento transcutaneo di principi attivi a rilascio controllato e a profondità predefinita. Si ottiene una più alta concentrazione solo sui distretti target, con minore assorbimento sistemico e conseguente diminuzione di “tossicità”. Di fatto è una siringa “virtuale” che è in grado di inoculare il principio attivo specificatamente dove è necessario.
Viene utilizzato per: prolasso uro-genitale, incontinenza urinaria da sforzo e da urgenza, cicatrici post-episiotomiche, vulvodinia, dispareunia, ipertono pavimento pelvico/vaginismo, dolore pelvico, atrofie/distrofie genitali, lichen, deficit della libido, incontinenza fecale.